Alla conferenza parteciperanno i presidenti della Confindustria regionale, Riccardo Devoto, della Commissione consultiva cave-miniere e marmi-graniti della Confindustria regionale, Roberto Bornioli,  dell’Api sarda, Diego Casu,  della Cna sarda, Mario Cavada.

«L’iniziativa – si legge in un comunicato congiunto delle tre Organizzazioni – vedrà coinvolti non solo gli operatori e gli addetti del settore, ma anche quelli delle attività collegate (trasporti, edilizia, fornitori, terzisti) che rischiano pesanti ripercussioni dalla chiusura delle attività estrattive».

Il settore occupa una posizione di rilievo nell’economia regionale ed è rappresentato da oltre mille imprese che occupano più di 8 mila addetti. Tuttavia, già nell’ultimo anno, con l’aggravarsi della crisi, si è registrata la chiusura di tante attività.

L’obiettivo della manifestazione, secondo le tre Associazioni,  è quello di portare all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica la grave situazione in cui versano le imprese del settore estrattivo, afflitte da una crisi aggravata da provvedimenti legislativi regionali che pongono pesanti freni al proseguimento delle attività delle imprese.