Tre gruppi industriali privati hanno manifestato interesse a rilevare la Legler, anche se ciascuno di loro per uno stabilimento o l’altro e mai per tutti e tre insieme gli impianti sardi di Macomer, Siniscola e Ottana. Lo ha comunicato il Presidente della Regione, Renato Soru, intervenendo all’incontro con i sindacati Cgil, Cisl e Uil regionali e della provincia di Nuoro sulla crisi del gruppo tessile insieme agli assessori Concetta Rau e Romina Congera e al presidente della Sfirs, Gianfranco Bottazzi. «Non c’è da farsi illusioni – ha detto il Presidente –: ci muoviamo in una situazione complicata dal fatto che la Legler perde un milione di euro ogni mese e ha bisogno di una capitalizzazione che non è detto che la Sfirs possa fare sotto lo sguardo delle autorità di Bruxelles per la concorrenza e gli aiuti di Stato». L’alternativa – ha concluso il presidente Soru – è la legge Prodi e il commissariamento, per la quale ipotesi si erano pronunciati nel passato anche alcuni dirigenti sindacali. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati anche i problemi degli ammortizzatori sociali e del rinnovo della cassa integrazione.
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