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L’assessore regionale dell’Industria, Giorgio La Spisa, e il capo di Gabinetto della Presidenza, Mariano Mariani, hanno presieduto un tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali confederali e i rappresentanti della FT Calze, alla presenza del sindaco di Macomer, Riccardo Uda, per accelerare i tempi in vista di un possibile accordo di salvataggio del calzificio Queen di Tossilo, attualmente in liquidazione. L’incontro, durato un’ora e mezza, è stato aggiornato ai primi giorni della prossima settimana per consentire la verifica di alcuni strumenti tecnici, sia per quanto riguarda gli sgravi contributivi per le assunzioni e gli ammortizzatori sociali per i lavoratori, sia per quanto concerne le possibilità d’intervento della Sfirs, la finanziaria della Regione.
La FT Calze ha mostrato interessamento a proseguire l’attività produttiva e ha presentato un piano d’intervento, anche in virtù delle commesse ricevute da clienti di prestigio (tra cui il colosso Calzedonia). L’intento della Regione e dei sindacati è quello di far ripartire nei tempi più brevi l’attività di produzione e nel contempo di salvaguardare i livelli occupativi esistenti alla ex Queen. L’azienda propone un contratto di affitto dell’azienda e chiede sgravi contributivi, secondo le norme di legge, riservandosi di presentare un’offerta d’acquisto in una seconda fase. L’assessore La Spisa ha chiesto due giorni di tempo per verificare, insieme alla Sfirs, tutte le opportunità d’intervento della Regione, ma ha manifestato comunque l’intenzione di raggiungere un accordo entro l’inizio della prossima settimana.
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