Incontro a Roma, presso il ministero dello Sviluppo economico fra l’assessore regionale dell’Industria Andreina Farris e i vertici della Rockwool e le parti sociali. Nell’occasione, i rappresentanti dell’azienda hanno confermato la volontà di dismettere il sito ma di non cedere l’attività produttiva a potenziali concorrenti. «La società – hanno detto – è pronta a vendere lo stabilimento, ma non i macchinari, e attualmente sta guardando con favore la proposta ricevuta da un imprenditore locale». L’assessore Farris – informa un comunicato della Regione – ha raccomandato alla Rockwool che il contraente sia un imprenditore serio, intenzionato a salvaguardare i posti di lavoro e che tutte le manifestazioni di interesse siano valutate con la stessa attenzione: «Vogliamo imprenditori affidabili che facciamo seriamente impresa. Se la Rockwool compie scelte commerciali, noi come istituzioni siamo chiamati a difendere e tutelare un sito produttivo che è ancora nel mercato e che è un punto di riferimento per la vita di 80 famiglie». La riunione – conclude il comunicato – è stata dunque aggiornata al 3 dicembre, quando sarà esaminata la fattibilità dei progetti presentati dagli imprenditori interessati a rilanciare il sito produttivo.
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