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2/12/2009 – Telecomunicazioni: Sardegna uno dei maggiori poli per tlc via satellite

 

«La firma di questo contratto pone la Sardegna al centro del Mediterraneo nelle dinamiche di sviluppo delle nuove tecnologie e rappresenta un’occasione di ulteriore crescita economica e occupazionale». Lo ha detto l’assessore della Programmazione Giorgio La Spisa dopo la firma del contratto di Localizzazione-Accordo di Programma Quadro, Sky Logic Mediterraneo, avvenuta stamattina a Roma, presso il ministero dello Sviluppo Economico, da parte del presidente di Eutelsat, Giuliano Berretta, del rappresentante di SkyLogic, Arduino Patacchini, del direttore generale del ministero per lo Sviluppo economico, Gianluca Esposito, e del direttore del Centro regionale di programmazione, Gianluca Cadeddu, in rappresentanza della Regione Sardegna.
«Grazie all’appoggio del Governo – ha sottolineato l’assessore La Spisa – con questo progetto sostenuto dalla Regione, la Sardegna diventa uno dei maggiori poli per le telecomunicazioni via satellite. Nel Programma regionale di sviluppo puntiamo all’alta formazione e questo settore porterà nella nostra isola grandi eccellenze e professionalità. Nel complesso, inizialmente, questo progetto darà lavoro a sessanta occupati che avvicineranno la Sardegna all’Africa e al bacino del Mediterraneo».
Alla cerimonia della firma ha partecipato anche il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, che ha voluto sottolineare come «questa sia una delle risposte del Governo alla crisi che vive la Sardegna e un segnale di attenzione anche verso settori di sviluppo non tradizionali».
Sviluppata da Skylogic, filiale del gruppo Eutelsat, maggior operatore satellitare europeo, l’iniziativa  – informa un comunicato della Regione – ha già preso il via e le prime nove grandi antenne che collegheranno Macchiareddu con satelliti specializzati in servizi a valore aggiunto sono già operative, così come sono pronte le infrastrutture per il Centro Servizi, il Centro di Controllo e gli apparati necessari per i collegamenti con l’Europa, l’Africa e il Medio Oriente.