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Sarà presentato nei prossimi giorni il piano industriale per il porto industriale di Cagliari

 

Gru nel porto industriale di Cagliari
Gru nel porto industriale di Cagliari
26/03/2003 – Va prendendo sempre più corpo la nuova gestione del terminal containers cagliaritano. In quest'ottica va visto l'incontro del presidente della Giunta regionale, Mauro Pili, e dell’assessore dell’Industria, Giorgio La Spisa, con Cecilia Battistello, presidente della Contship Italia, e Thomas Eckelmann, presidente del Gruppo Eurokaii. La Contship Italia ha acquistato, nelle scorse settimane, il 77% delle quote azionarie di Cict, la società che gestisce il porto industriale di Cagliari. Quella di oggi è stata dunque la prima presentazione ufficiale dei nuovi assetti proprietari.

«Da tre anni studiavo il porto di Cagliari – ha detto Eckelmann – prima come uno scalo concorrente e poi per via della concreta possibilità di un diretto coinvolgimento nella gestione, che ho cominciato a verificare nel luglio dello scorso anno. Sono convinto che lo sviluppo del Mediterraneo sarà più rapido rispetto a quello del Nord Europa: per questo Cagliari avrà certamente un ruolo da protagonista. Non sarà un porto buono soltanto per il parcheggio di container vuoti, come qualcuno ha erroneamente pensato e detto nei mesi scorsi, ma avrà un importante sviluppo. Vi assicuro che la nostra idea non è quella di farne un porto di secondo piano».

Il nuovo soggetto gestisce attualmente 66 porti in tutto il mondo. «Il porto di Cagliari – ha spiegato Cecilia Battistello – può avere un suo ruolo, può fungere da stimolo per gli altri scali europei. Ognuno di noi deve fare la sua parte. È importante che tutti quelli che lavorano con noi si sentano investiti di un ruolo importante. In quest’ottica, prima di perfezionare quest’operazione, abbiamo registrato il consenso di tanti gestori di feeder».

«La condizione posta dalla Giunta regionale al nuovo soggetto – ha detto, dal canto suo,  il presidente della Giunta, Mauro Pili – è che il piano industriale della Contship faccia di Cagliari un porto strategico nel Mediterraneo. Ora, dopo questo difficile percorso seguito con particolare attenzione dall’assessore La Spisa, si può iniziare».

«Questo è il momento giusto per partire – ha sottolineato il presidente di Eurokaii, Thomas Eckelmann –. Il nostro Consiglio di amministrazione discuterà subito il piano industriale. Il porto cagliaritano potrà beneficiare del fatto di appartenere ad un grosso network. All’inizio di maggio saremo operativi e partiremo subito. Per noi da oggi sono sufficienti nove settimane, mentre normalmente sarebbero stati necessari nove mesi, perché da tempo lavoriamo su questa ipotesi».

«Contavo di partire anche prima di maggio, ma non abbiamo la bacchetta magica – ha concluso la Battistello –. Nel nostro lavoro è la rete dei rapporti, è la merce che viaggia, l’arma decisiva», spiegando poi di aver concluso un grosso contratto (con la P&O Neddlloyd) che prevede l’utilizzo dell’infrastruttura cagliaritana.

«Si tratta di un porto – ha detto l’assessore dell’Industria La Spisa rivolto ai nuovi proprietari della società concessionaria – a cui i sardi hanno per troppo tempo guardato con delusione. Crediamo che con un operatore come Contship possa finalmente partire e possa favorire un rilancio vero dell’economia di tutta l’isola».

Marco Simonetti, della Contship, presente all’incontro, ha poi spiegato che «alla partenza sono previsti 170 lavoratori diretti, a cui bisognerà sommarne altrettanti per altre parti del ciclo date in outsorcing», ma il numero degli operatori è destinato a salire, se l’obiettivo – dichiarato solo a mezza voce dalla Contship – è di arrivare sui livelli di traffico di Gioia Tauro.

Nel corso dell'incontro è stato concordato che il piano industriale per l'utilizzazione dello scalo industriale venga presentato nei prossimi giorni.