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1/9/2010 – Vertenza Entrate: Cappellacci e La Spisa, confronto con il Governo in atto da tempo

 

«Prima dello scontro istituzionale è necessario un confronto e questo confronto con il Governo la Giunta lo ha già messo in atto da tempo. L’opposizione, da alcuni mesi continua a perseguire un atteggiamento strumentale prescindendo da un tentativo di dialogo e facendo finta di non ricordare quanto già riferito al momento della discussione sull’assestamento di bilancio, quando venne riferita nei minimi dettagli la situazione delle casse della Regione». È quanto affermato dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e dall’assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, che questa mattina non sono potuti essere presenti in Aula per la mozione sulla vertenza Entrate, il primo per motivi di salute e il secondo per precedenti impegni di lavoro, pur avendo assicurato la propria presenza per la seduta pomeridiana.
«Lo scorso 5 agosto, a Roma, nell’incontro con il vice ministro Vegas – hanno ripreso il Presidente e l’Assessore – è stato ribadito quanto stabilito dallo Statuto e chiarito che le somme contenute in un fondo indistinto possono essere adeguate nel momento in cui saranno quantificabili in termini precisi le nuove spettanze regionali».
«È stato già spiegato – hanno aggiunto i due esponenti della Giunta – che lo statuto modificato dalla Giunta Soru e dal Governo Prodi lasciava alcuni margini di incertezza nei meccanismi di calcolo. Sulla definizione di questi meccanismi è in corso un confronto con il Governo nazionale e siamo fiduciosi che si arriverà a una soluzione positiva. Prima dell’opposizione – hanno concluso Cappellacci e La Spisa  la Giunta aveva ribadito davanti al Governo che avrebbe portato avanti le ragioni della Sardegna in tutte le sedi sino alla Corte Costituzionale. Nonostante questo si continua a far finta di non sapere che lo Stato sta già riconoscendo alla Regione 2 miliardi e 200 milioni dei circa 3 miliardi che costituiscono l’insieme delle nuove entrate».