Bimestrale di informazione economica

 
Home page
Presentazione

Arretrati e abbonamenti

E-mail

Archivio

Riviste
Argomenti
Ricerca semplice
Ricerca avanzata
News

 

30/10/2010 – Crisi regionale: Luciano Uras, necessari analisi serie e interventi urgenti

 

«La “crisi” in Sardegna richiede analisi serie e interventi urgenti. Nascondere la verità sulla drammaticità dei dati dell’economia sarda è irresponsabile. È ugualmente  irresponsabile ritardare gli interventi necessari». Lo afferma il consigliere regionale Luciano Uras, capo gruppo Comunisti-La Sinistra sarda-Rosso Mori, in una nota stampa in cui lancia un appello affinché si coordini «l’azione dell’intero sistema istituzionale verso i settori produttivi più sofferenti, agro-pastorizia ed industria per primi, dare maggiore consistenza e tempestività di attuazione alle misure di sostegno al reddito per le fasce di popolazione in condizioni di bisogno più acuto, per i disoccupati e per i lavoratori privi di tutele o mal tutelati dagli ammortizzatori sociali, e per i micro e piccoli produttori che si impegnano a tenere in vita la loro azienda. Tutto ciò per contrastare il processo di desertificazione produttiva in atto, soprattutto nelle zone interne».
«Non serve la polemica – aggiunge Uras –. Non produce economia e neppure risposta sociale. Voglio ricordare che i dati Istat diffusi ieri dicono che in Italia i disoccupati crescono del 2,1 % rispetto ad Agosto, che la  disoccupazione femminile aumenta del 7,6% rispetto ad Agosto 2010 e del 4,8 rispetto a Settembre 2009. Il tasso di disoccupazione giovanile in Italia è del 26,4% e la Sardegna con il 44,7 è prima tra le regioni italiane e tra le prime sei d’Europa».
Uras sottolinea ancora che la Sardegna ha fatto registrare nel 2009 il 9,7 % in meno sui consumi delle famiglie collocandosi al 18° posto tra le Regioni italiane come spesa media mensile, nella fascia bassa insieme a Sicilia, Calabria e Basilicata. L’incidenza di povertà inoltre – aggiunge – supera il 21%, in linea con il Mezzogiorno d’Italia più depresso.
«A questi dati  – sottolinea ancora il Capo gruppo Comunisti-La Sinistra sarda-Rosso Mori – vanno aggiunti quelli relativi alla paralisi amministrativa in parte notevole dovuta all’inadeguatezza dell’azione del Governo nazionale verso la Sardegna e alla subalternità della attuale Giunta regionale, ma anche alla lentezza delle procedure o delle strutture burocratiche».
«La Commissione d’inchiesta – conclude Uras – è stata costituita per verificare lo stato di attuazione delle principali leggi regionali, comprese quelle finanziarie, e per capire e spiegare le ragioni di queste anomalie e se possibile aiutare il Consiglio a porvi rimedio. Non serve polemizzare serve agire per la Sardegna».