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18/2/2011 – Bilancio regionale: tagli al turismo, presa di posizione delle Province

 

La grave situazione venutasi a creare a seguito dei pesanti tagli operati nei confronti di Province e Comuni sui fondi delle funzioni trasferite è stata al centro di un incontro ad Oristano al quale hanno partecipato gli assessori al Bilancio e al Turismo delle Province congiuntamente all’Ups (Unione delle Province della Sardegna). «La decisione di tagliare i fondi delle funzioni trasferite – informa un comunicato –  è stata ritenuta, con parere unanime grave ed inaccettabile nella forma e nella sostanza: nella forma perché non è stata oggetto di alcun confronto nelle sedi deputate (Conferenza permanente Regione ed Enti locali) né oggetto di alcuna comunicazione fra livelli istituzionali nel rispetto dei ruoli, della prassi e del garbo dovuto. Nella sostanza perché le somme che si vorrebbero trasferire coprono solo il 40% del costo del personale non destinando nessuna risorsa alle attività relative alle competenze trasferite».
«In questa situazione – prosegue la nota – le Province non potranno né svolgere le attività istituzionali trasferite né garantire lo stipendio al relativo personale in una situazione finanziaria di per sé grave per via di numerosi tagli subiti nei trasferimenti, e per i mancati introiti conseguenti al forte decremento delle entrate dirette quali IPT, Addizionale sull’energia elettrica, quota su RC auto».
«Le Province – conclude il comunicato – ritengono debbano essere immediatamente ripristinate in bilancio le risorse sottratte agli Enti e attivato un serio e ravvicinato confronto di merito sulle problematiche e sulle prospettive del complessivo settore del Turismo. A sostegno delle richieste ritengono debba essere attivata la mobilitazione delle Giunte e dei Consigli provinciali in modo da rimuovere nel più breve tempo possibile un provvedimento insensato e non rispettoso delle prerogative istituzionali delle Province».