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I 5.200 avvocati della Sardegna, già da domani, potranno accedere gratuitamente al Punto d’accesso telematico per consultare da casa, in ufficio o in qualunque altro luogo, i propri fascicoli informatici, i documenti e le comunicazioni. Messo a disposizione dalla Regione, il servizio via web – informa un comunicato – consentirà alla classe forense di gestire l’attività legale in modo semplice, veloce e sicuro, in una logica di riduzione del carico burocratico dei Tribunali.
In particolare, nell’intesa siglata oggi dall’assessore degli Affari generali, Mario Floris, e dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari, Ettore Atzori, e che nei prossimi giorni sarà estesa anche agli altri Tribunali sardi, avvia di fatto il processo civile telematico nell’isola, quale parte integrante del piano di e-Government della giustizia civile italiana.
Per il presidente dell'Ordine degli avvocati di Cagliari, Ettore Atzori, il processo civile telematico rappresenta «una svolta, un modo nuovo per affrontare tante pratiche che vengono svolte nella vita quotidiana traducendosi in più semplificazione per avvocati e cancelleria e, magari, anche per una maggiore scorrevolezza di tutta l'attività amministrativa».
«Si tratta di un dispositivo tecnico-organizzativo indispensabile per l'attuazione del processo civile telematico – ha puntualizzato il presidente del Tribunale di Cagliari, Francesco Sette – perché consente agli avvocati di accedere al circuito processuale».
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