Eliminare gli enti inutili, costosi e che svolgono funzioni analoghe a quelle delle Commissioni consiliari permanenti. È quanto si propone una proposta di legge presentata dal Centro democratico, da Soberania e Indipendentzia, Sel, Sardegna Vera e Irs, per la soppressione del Crel (Consiglio regionale dell’economia e del lavoro), con un risparmio fino 300mila euro l’anno. La prima firmataria del progetto di legge, Anna Maria Busia (Cd), nel corso di una conferenza stampa, ha spiegato che si tratta dell’inizio di un’azione di verifica sulla natura, l’operato, i costi prima degli enti le cui nomine sono di competenza del Consiglio regionale, poi di quelli di competenza della Giunta. «Abbiamo deciso di intervenire ora – ha aggiunto il consigliere del Centro democratico – perché il Crel è in scadenza, così da evitare inutili rinnovi, visto che l’attività dell’ente è la stessa che possono svolgere le Commissioni consiliari permanenti».
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