01/10/2003 – «Una concessione mineraria autorizzata dalla Giunta regionale nel Parco dei Sette Fratelli col parere contrario dell’Ispettorato ripartimentale del Corpo forestale, è un fatto molto preoccupante. L’attività di cava si dovrebbe realizzare in un’area molto pregiata e delicata dal punto di vista ambientale e idrografico e comporterebbe addirittura lo spostamento del Rio Flumini Uri nel territorio di San Vito». Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Commissione Autonomia del Consiglio regionale, Emanuele Sanna (ds).
«E’ quasi incredibile – sottolinea Sanna – che sulla delicata valutazione di impatto ambientale la rigorosa opinione del rappresentante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale espressa nell’organo tecnico competente sia stata non solo disattesa ma addirittura formalmente sconfessata e stigmatizzata dal Direttore generale dell’assessorato della Difesa dell’ambiente».
«Di tutto questo – conclude Sanna – chiederemo conto quanto prima in Consiglio regionale all’assessore Emilio Pani».