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Grande affluenza di visitatori all’Expo 2015 negli spazi Sardegna a Cibus e Eataly, con le immagini della produzione delle specialità tradizionali isolane e dei marchi delle eccellenze italiane che scorrono nei maxi schermi all’interno dei padiglioni di Federalimentare..
Particolare interesse suscitano soprattutto i vari tipi di pane e di pasta esposti nelle vetrine dell’isola (modizzosus, carasau, civraxiu, pani pintau, pane degli sposi.malloreddus, filindeu, lorighittas, fregola), accanto alle tante ricette per la preparazione dei piatti tipici della gastronomia isolana: dalla cordula ai dolci, dai culurgiones alla burrida, alle panadas, alle monzette alla sassarese, dal casca' carlofortino ai ravioli di cipolla, alla trattalia, alla minestra e’ merca, ai pitzuddos de gherda.
Ma l’isola è presente anche al Padiglione delle biodiversità dove, all’interno di "Palazzo Italia", è stata allestita un’area verde con 21 essenze rappresentative delle specificità regionali, con il sughero protagonista. Nella struttura espositiva ecosostenibile i visitatori sono coinvolti grazie ad applicazioni interattive connesse con gli smartphone. Il Giardino della biodiversità è stato inaugurato dall’Orto botanico dell’Università di Padova, il più antico del mondo, una rappresentazione in scala dell'Italia con le piante caratteristiche di ogni Regione.
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