- Il tema del consumo energetico è quanto mai attuale in Italia, come del resto negli altri paesi dell’Unione europea che non dispongono di significative fonti energetiche alternative al petrolio. Il problema nel nostro Paese riguarda in particolare la Sardegna, costretta a far fronte alle necessità dei settori industria, agricoltura, trasporti e impieghi civili ricorrendo soprattutto all’energia prodotta dagli impianti termoelettrici, non disponendo ancora, a differenza delle altre regioni, di un’importante fonte alternativa al petrolio, come il metano. Questa è la ragione per cui l’isola, in Italia, ha uno dei più alti consumi annui pro-capite di energia elettrica (7.164 kwh contro una media nazionale di 5.236). Continua...
di Gherardo Gherardini - Con la recente nomina della Sardegna "Autorità di gestione" del Programma multilaterale del bacino del Mediterraneo, viene offerta all'isola una grande opportunità per lo scenario di collaborazioni che potranno essere attivate fra i paesi interessati: collaborazioni politiche, ma anche fra amministrazioni pubbliche e istituzioni, quali università e istituti di ricerca. Continua...
di Paolo Argenti - «Gli europei devono risparmiare energia. L’Europa spreca infatti almeno il 20% dell’energia che utilizza. Grazie al risparmio energetico, l’Europa contribuirà alla lotta contro i cambiamenti climatici e ridurrà i consumi, che per ora sono in aumento, e la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili da paesi terzi». Lo ha detto recentemente il commissario europeo all’Energia, Andris Piebalgs, che ha voluto sottolineare, con queste parole, come l’efficienza energetica sia un elemento cruciale per l’Europa. «Se agiamo adesso – sostiene Piebalgs –il costo diretto dei nostri consumi energetici potrebbe ridursi di oltre 100 miliardi di euro l’anno entro il 2020 e ogni anno eviteremo di produrre circa 780 milioni di tonnellate di anidride carbonica». Affermazioni, queste di Piebalgs, che confermano in pieno l’orientamento dell’Unione europea perché sia dato un forte impulso alla promozione dell’efficienza energetica, ritenuta in ogni caso fondamentale per l’Unione. Continua...
di Mariella Cossu - La campagna olivicola ancora in corso segnerà una svolta per la Sardegna: l’olio extravergine di oliva appena prodotto nell’isola comparirà negli scaffali della grande distribuzione e delle rivendite specializzate contraddistinto da una etichetta sulla quale, unitamente al logo, comparirà la dicitura Dop,
il prestigioso marchio di origine comunitario. Continua...